I piani della cellula tedesca del “predicatore senza volto” Secondo l’intelligence, il tunisino sospettato della strage di Berlino era dell’entourage dell’iracheno Abu Waala 23 DIC 2016
Il dramma dell’occidente che davanti al male sa solo cantare “Imagine” Lo slancio profetico della chiesa appare troppo legato alle logiche del mondo. La rimozione del senso di realtà Sergio Belardinelli 22 DIC 2016
Rilasciate le 4 persone fermate dalla polizia per l'attentato a Berlino Blitz della polizia e delle forze speciali nel campo profughi di Emmerich, in alcuni appartamenti di Dortumund e nella capitale tedesca. Il sospettato, Anis Amri, è ancora in fuga Redazione 22 DIC 2016
Spumante anti Daesh La Merkel si è concessa, spendendo 120 euro anche per dare un segnale ai suoi concittadini che è cosa buona e giusta consumare di più per non morire di austerità, un Jeroboam di tre litri del migliore spumante dell’Alto Adige Edoardo Narduzzi 22 DIC 2016
Così l’Europa comincia a reagire (piano) alle stragi dello Stato islamico I governi europei spingono per nuove regole per la polizia e le armi da fuoco e la sorveglianza su internet 22 DIC 2016
Tra prevenzione e “passaggi”, il ruolo pericoloso dell’Italia Nessuno si è ancora chiesto come mai per alcuni mesi nel nostro paese non sia successo (ancora) niente. Un’ipotesi fondata riguarda il ritorno in Europa dei foreign fighters Cristina Giudici 21 DIC 2016
La polizia tedesca cerca un tunisino per l'attentato di Berlino Gli inquirenti hanno trovato sul camion i documenti di identità dell'assalitore, di nome Anis Amri. E' legato ai Salafiti tedeschi e gli era stato negato il diritto di asilo. Vasta operazione di ricerca del sospettato nel Nord Reno Westphalia, mentre si indaga anche su possibili complici Redazione 21 DIC 2016
C’è un’aria di Sarajevo 1914 nell’attentato di Ankara, e il paragone è politicamente istruttivo Dall'inconografia, all'equilibrio precario del potere. Corsi e ricorsi storici dall'attentato di Franz Ferdinand alla crisi di oggi in medio oriente Adriano Sofri 21 DIC 2016
Europa e terrorismo. Dobbiamo accettare l’dea che siamo in guerra Parla Marco Lombardi, esperto di terrorismo dell'Università Cattolica di Milano: "I jihadisti hanno occupato il territorio e le generazioni future". La soluzione è "israelizzare" l'occidente per i prossimi dieci anni almeno. 21 DIC 2016
Le stragi dello Stato islamico non sono legate alle sue sconfitte e nemmeno alle nostre scelte militari Quel software sempre uguale che gira nella testa di capi e stragisti dell'Isis 20 DIC 2016